La giuria del Premio, composta da: Maria Caterina Fedi, Mariagrazia Curti, Monica Gallarate,
Moreno Innocenti e Giulia Gentilcore, ha valutato le opere dopo che tutti i componenti hanno ricevuto i lavori dei concorrenti in formato digitale completamente anonimo.
I giurati, dopo essersi riuniti sia in presenza sia attraverso l’ausilio di mailing e canali di messaggistica istantanea, e pertanto solo a seguito di una attenta analisi di tutti gli elaborati pervenuti, hanno deliberato quanto segue.
Premio “Antonio Cerruti” per i racconti
•1° premio ex equo a
Martina Marchesi di Paderno Dugnano (MI) per il racconto IL MONDO CHE VORREI
Divertente e paradossale porta a riflessioni non scontate circa i nostri desideri condizionati e le nostre verità più autentiche e profonde.
Svevo Codella di Roma per il racconto PALLE CHE VOLANO
Per la leggerezza nella scrittura e nella capacità di sviluppare il tema. Affidando forse all’onirico e allo stupore la possibilità di osservare il mondo da prospettive differenti.
•2° premio a
Maria Rosaria Fonso di Adria (RO) per il racconto IL PIANETA A COLORI
Per la freschezza del personaggio, una ragazzina aperta e sensibile capace di coniugare le esigenze del mondo reale condiviso con la realtà sognante dell’interiorità.
•3° premio a
Mariagabriella Licata di Corsico (MI) per il racconto COME UN GIOCO, IL MONDO CHE VORREI
Originale nello sviluppare il tema del concorso, associando a colori ed odori la personificazione di sentimenti e ricordi.
Premio “Ariodante Marianni” per la poesia
•1° premio a Vincenzo Screti di Sermoneta (LT) per la poesia Spacassassi
Un invito a non dimenticare da dove veniamo e a coltivare con cura la nostra memoria.
Opera dai colori intensi, a tratti misura naturale di un impressionismo caldo e caloroso. Presenze immaginifiche emergono accanto a forti desinenze poetiche. Il tema viene sviluppato dall’armonia di figure retoriche e pennellate di giochi da saltimbanco – si ode quasi il vociar dello scalpellino o dei bicchieri in osteria – . Il mondo voluto dall’autore risulta così un quadro Felliniano, un desiderio del Bene.
•2° premio a Giuseppe Salvatore di Casali del Manco (CS) per la poesia Verso il domani
“Non vuole oro a pagar peccato / il Dio degli uomini”. Basterebbe questo verso a sublimare il senso dell’Opera. Un invito a lottare per un mondo migliore. Esortazione al cambiamento, a “non inchinarsi per un lampione aggiustato”. Ottimo l’uso delle rime e tema del concorso velato da un sentire comune, non proprio del solo Autore.
•3° premio a Claudia Sottocornola di La Valletta Brianza (LC) per la poesia Il tramonto di bisanzio
Profumo di incenso e zenzero, suoni armoniosi e segni colorati suggeriscono un sogno che potremmo fare qualora ci lasciassimo cullare nel tramonto.
La potenza espressiva si esaspera nella creazione di immagini. Gli odori, le atmosfere, i riflessi di una frontiera d’Oriente emergono tutti attraverso la lettura. Il richiamo a qualcosa di antico, l’anima che par perduta nell’attorcigliarsi dell’attimo – “ogni volta mi stupisci, mi incanti, mi annienti”, la chiusa che sembra rivolgersi ad un amore (non sappiamo se ad una persona o alla città medesima) e alla natura alchemica umana, rendono l’opera meritevole di attenzione e di più livelli di lettura
Premio “Ariodante Marianni” per la poesia visiva
Categoria Ragazzi
1° premio ex aequo a:
Maruca Mathias di Borgo Ticino
Toma Andrea di Borgo Ticino
2° premio a Ipino Mia di Borgo Ticino
3° premio a Tomasin Mattia di Borgo Ticino
Categoria Bambini
1° premio ex aequo alle seguenti opere:
Il mondo che vorrei, lavoro collettivo della classe 1 sezione A della scuola Primaria J. F. Kennedy di Borgo Ticino (NO).
Il mondo che vorrei, lavoro collettivo della classe 1 sezione B della scuola Primaria J. F. Kennedy di Borgo Ticino (NO).
Categoria Infanti
1° premio a Il nostro cerchio perfetto, lavoro collettivo della scuola dell’infanzia Ambrogio e Luigi Zanotti di Borgo Ticino (NO).
